Ferrara e dintorni: guida turistica della città

Il Castello degli Estensi - Ferrara

Cosa vedere a Ferrara e dintorni

Da vedere a Ferrara

Il centro storico ancora intatto.

Il Castello è una struttura elegantissima ed imponente; la sua parte più antica, la Torre dei Leoni, è del '200; successivamente il marchese Nicolò I d'Este fece costruire altre strutture e ponti levatoi per difendersi dagli assalti del popolo oberato dalle tasse.

Suggestivi sono il cortile interno, che si raggiunge attraverso ponti levatoi, e gli imbarcaderi sotterranei con le celle nelle quali furono decapitati Ugo d'Este, figlio del duca Nicolò III, e la sua amante Parisina Malatesta, giovane moglie dello stesso duca.

Il Castello si raggiunge facilmente con mezzi pubblici o privati. Durante tutto l'arco dell'anno sono possibili visite guidate. A capodanno spettacolari fuochi d'artificio lo “incendiano” in un tripudio di colori e di suoni, e d'estate la rassegna musicale “Ferrara sotto le stelle” rallegra la città.

Il bianco monumento a Girolamo Savonarola domina l'omonima piazza dalla quale si vede la quattrocentesca Via Coperta che, con le sue arcate, crea un collegamento interno fra il Castello ed il Palazzo Ducale.

Castello Estense - Ferrara
Il Castello Estense di Ferrara
 
Piazza Savonarola - Ferrara
Monumento a Girolamo Savonarola - Piazza Savonarola - Ferrara

Il medioevale Volto del Cavallo, con le statue di Borso d'Este e di Nicolò III, conduce alla Piazzetta Municipale. Lo scalone coperto porta nell'edificio duecentesco abitato dagli Este fino alla loro uscita dalla città. Da non mancare una visita allo Stanzino delle Duchesse.

Il Duomo, con la sua facciata romano-gotica dal bel portale, domina Piazza Cattedrale, luogo di vita dei cittadini e degli studenti che sciamano nelle contigue vie dello shopping. Sul fianco sinistro c'è una piccola via con la quattrocentesca ex osteria “Cucchiulin”, su quello destro la “Loggia dei Merciai”.

Cattedrale San Giorgio - Ferrara
Cattedrale di San Giorgio - Ferrara

Volgendo lo sguardo si scopre la medioevale Torre dell'Orologio, l'antica ex Chiesa di S. Romano col piccolo chiostro ospita il museo del Duomo.

Il Palazzo del Seminario espone nelle sale affrescate capolavori del seicento recuperati da chiese fortemente danneggiate dal terremoto del 2012.

Il quartiere ebraico e la zona medioevale meritano una lenta visita a piedi o in bicicletta che può essere noleggiata in molti punti centrali della città. Nel primo gli ebrei ferraresi, in epoca papalina, erano obbligati a risiedervi; è ben visibile, fra vetrine di negozi, la Sinagoga. La presenza ebraica in città risale al 1200; il primo Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) è stato recentemente istituito a Ferrara nelle centralissime vecchie carceri.

Nella zona medioevale l'acqua segna la toponomastica, Via Ripagrande è il luogo dove scorreva il Po di Primaro e si insediarono i primi abitanti. La suggestione data dalla medioevale Via delle Volte, è garantita: le “volte” del '200-'300 costituivano passaggi interni fra ricchi palazzi e abitazioni modeste; si dice che in questo quartiere Lucrezia Borgia ed altri componenti la corte facessero visita agli amanti.

Nella spaziosa strada rinascimentale, Venti Settembre, nata sull'interramento completo del Po, si incontra il Palazzo di Ludovico il Moro con un bellissimo cortile ed un giardino all'italiana. Da visitare nel suo interno il rinnovato e ben strutturato Museo Archeologico di Spina.

Nella zona c'è il Monastero di S. Antonio in Polesine con la cappella funebre di Beatrice d'Este, un orologio del '400 ancora funzionante ed un gigantesco ciliegio giapponese del quale si può godere la fioritura primaverile.

A Palazzo Schifanoia, delizia estense del XIV secolo, i duchi organizzavano eventi per “schivar la noia”. Il salone dei mesi incanterà i visitatori con i suoi affreschi. Poco distante c'è il Borgo di S.Giorgio con la chiesa, prima cattedrale di Ferrara, sorta su di un isolotto nel VII secolo, dal campanile che ricorda un faro.

Palazzo dei Diamanti - Ferrara
Palazzo dei Diamanti
L'Addizione Erculea

Davanti al Castello inizia Corso Ercole I d'Este che conduce all'Addizione Erculea, voluta dal duca per ampliare la città. L'armonia con la quale questa si saldava al contesto medioevale fece di Ferrara la “prima città moderna d'Europa”.

La meravigliosa strada, della quale l'elegante Arnoldo Foà era abitante, conduce alle mura degli Angeli, da lì uscì il duca Cesare d'Este lasciando Ferrara nelle mani di Clemente VIII.

Percorrendola si arriva allo spettacolare quadrivio degli Angeli sul quale si affacciano sfarzosi edifici:

  • Il rinascimentale e famoso Palazzo dei Diamanti. Ha le facciate ricoperte da 8500 pietre bianche tagliate a diamante ed un imponente portale, nell'interno un loggiato. Ospita la Pinacoteca Nazionale e nelle sue sale importanti rassegne pittoriche.
  • Il Palazzo Turchi di Bagno, dal bel portale di marmo, sede universitaria, apre al pubblico un interessante orto botanico.
  • Il Palazzo Massari con il museo Boldini e dell'ottocento, nel quale visse la soprano preferita da Giuseppe Verdi, è ora chiuso per i danni indotti dal recente terremoto; il grande parco Massari è aperto e offre un'oasi verde per i cittadini.
  • Palazzo Prosperi - Sacrati con la bella pilastrata d'angolo ed un magnifico portale.

A poca distanza lo spazio ovale di Piazza Ariostea disegna una notevole apertura verde. Un anello, al quale si accede mediante una gradinata, ne definisce il perimetro. Ogni anno, in primavera, vi si svolgono le gare del Palio di Ferrara.

Di fronte alla piazza la piccola via delle Erbe conduce al Cimitero Ebraico che si spinge fino alle Mura ed è poco distante dal quattrocentesco complesso monumentale della Certosa. Quattrocentesco è anche il Torrione di S.Giovanni costruito a difesa di una porta d'ingresso alla città; è abituale luogo di ritrovo per jogging sull'anello delle Mura, nella sala interna si tengono concerti jazz.

Le Mura della città di Ferrara
 
Torrione del Barco - Mura di Ferrara Torrione San Giovanni - Mura di cinta -  Ferrara
Torrione del Barco - Mura di Ferrara Torrione San Giovanni - Mura Ferrara

Percorrendo il tracciato sottomura, dal baluardo di S. Giovanni si arriva alla suggestiva prospettiva di Corso della Giovecca che porta alla Palazzina Marfisa d'Este dal bel giardino all'italiana e loggia degli aranci dove Torquato Tasso diresse ed interpretò L'Aminta. Poco distante si può leggere la targa che ricorda il suo ricovero nel palazzo S. Anna in preda a frequenti attacchi di follia.

Ferrara è bella. É bella sempre, ogni stagione le dona un'aura unica fra le città italiane. Gli Estensi appaiono ovunque con le loro tresche e magnificenze, come l'acqua del grande fiume che si svela anche dove non c'è.

La filmografia è ricca di opere girate con maestria a Ferrara, basta ricordare i cinegiornali d'inizio novecento, Ossessione, La lunga notte del 43, Amore amaro di Luchino Visconti e Gli occhiali d'oro di Giuliano Montaldo, Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio de Sica, Michelangelo Antonioni con Il Grido, ed Al di là delle nuvole, per citare i più visti.

È una città viva ed il Ferrara Buskers Festival, rassegna internazionale di musica di strada, ogni anno, ad agosto, ne colora le vie del centro.

Internazionale, festival del giornalismo, in autunno porta in città le migliori firme. 

Il cibo è ottimo, il pane è anche companatico, i cappelletti in brodo e la succulenta salamina da sugo, celebrata da Mario Soldati in un famoso documentario, sono straordinari.

Da non dimenticare il pasticcio alla ferrarese, delizioso primo piatto nel quale la cucina francese incontra quella ferrarese.

Ferrara Buskers Festival
Ferrara Buskers Festival - Rassegna internazionale di musica di strada
 
Mercatini a Piazza Castello - Ferrara
Mercatini a Piazza Castello - Ferrara
I Dintorni di Ferrara e luoghi interessanti

Parco urbano Giorgio Bassani, contiguo alle mura della città.

Da via Ercole I d'Este, salendo sul terrapieno delle mura, si raggiunge il Parco urbano Giorgio Bassani. Era riserva di caccia estense e costituisce ora la nuova Addizione Verde di 1.200 ha. L'accesso è libero, il parco è attrezzato con percorsi ciclo-pedonali protetti e sede di manifestazioni all'aria aperta come il Festival degli aquiloni in aprile ed il Balloons Festival a fine settembre. Una comoda pista ciclabile porta al Po presso l'abitato di Francolino.

Isola Bianca.

È un'antica isola fluviale, oasi naturalistrica importante; è al limitare nord del parco Bassani, nei pressi di Francolino. La si raggiunge anche in bicicletta con la pista ciclabile, in primavera-estate è visitabile prenotandosi nella sede della LIPU.

Giardino delle capinere

E' un “giardino” con centro di recupero della fauna selvatica posto ai piedi della cinta muraria e facile accesso ai disabili, è visitabile di sabato mattina o su prenotazione alla LIPU.

Ferrara e dintorni - Percorsi cicloturistici
Ferrara e dintorni - Percorsi cicloturistici

La Delizia Estense di Fossadalbero, del 1424, è a ridosso del Po, distante 15 chilometri da Ferrara. È un bel castello ornato da merli guelfi, fu delizia di caccia e di soggiorno. Si ipotizza che in questa dimora sia nato l'amore fra Ugo, figlio di Nicolò, e Parisina.

La Delizia Estense del Verginese dista 19 chilometri da Ferrara, nelle campagne di Gambulaga. Alfonso I la donò a Laura Dianati, sua compagna che volle lì crearsi una piccola corte. È delimitato da quattro torri merlate. È sede di un museo, aperto tutto l'anno, che conserva reperti archeologici romani scavati nel 2002 a fianco della delizia.

La Delizia Estense di Belriguardo, la Versailles degli Estensi perché ricca e sontuosa, è a 17 chilometri da Ferrara, nelle campagne di Voghiera. Nel Castello, voluto da Nicolò III nel '400, si fermavano capi di stato, principi e papi. Ospita il Museo Civico di Belriguardo fruibile anche dai non vedenti, con le sezioni archeologica, rinascimentale e arte moderna.