Ferrara e dintorni tra benessere, sport e natura

Destra Po - Percorsi cicloturistici - Ferrara

Ferrara e dintorni: cosa fare?

Sport
  • Percorsi ciclabili per gli amanti del cicloturismo e MTB:
     
    La Destra Po è un percorso di 120 Km che segue il grande fiume partendo da Stellata di Bondeno fino a Gorino ferrarese. E' un percorso pianeggiante, facilmente percorribile e adatto a tutti adulti e bambini dove è possibile immergersi nella quiete della natura e rilassarsi scoprendo il benefico effetto anti stress dello Slow Turism.
     
    Il percorso è suddiviso in 5 tratte:
  • Stellata-Pontelagoscuro (Km 35)
  • Pontelagoscuro-Ro (Km 16)
  • Ro-Serravalle (Km 26)
  • Serravalle-Mesola (Km 20)
  • Mesola-Gorino (Km 16)
  • Centro Velico del Lido di Volano: uscite con katamarani e barche a vela, per gli amanti degli sport estremi centri attrezzati noleggio e rimessaggio windsurf e kitesurf.
     
  • Passeggiate a cavallo.
     
  • Nordik walking nella verde e suggestiva pineta del Lido di Volano.
     
  • Aviosuperficie Valle Gaffaro per voli turistici nel Delta del Po.
     
  • Kartodromo e pista da motocross e pista International Raceway.
     
Passeggiate a cavallo al Lido di Volano Passeggiate a cavallo al Lido di Volano
Passeggiate a Cavallo - Cavalli della Camargue al Lido di Volano
 
Windsurfing al Lido di Volano Kitesurfing al Lido di Volano
Sport acquatici al Lido di Volano: dalla vela al kitesurfing
 
Aviosuperficie Valle Gaffaro Aviosuperficie Valle Gaffaro
Aviosuperficie Valle Gaffaro
 
Challenge - Ferrara
La Challenge - Ferrara
Sagre & Benessere SPA
  • Alla scoperta dei prodotti tipici locali con la sagra dell'anguilla a Comacchio, la sagra dell'asparago di Mesola, la sagra della vongola di Goro, la sagra del riso del Delta IGP di Jolanda di Savoia e sagra della fragola di Lagosanto.
     
    Prendetevi cura di voi stessi approfittando delle terme del nostro territorio dove troverete i giardini del benessere, SPA e beauty, cure termali e medical SPA.
     
Il benessere partendo dalla tavola: ecco alcuni prodotti tipici ferraresi:
  • I Cappellacci di Zucca ferraresi "Caplazz" si trovano nei ricettari rinascimentali degli Scalchi al servizio della famiglia d'Este a Ferrara trovando riferimento ai "tortelli di zucca con il butirro".
     
  • I cappelletti o "caplit": in brodo sono un piatto tradizionale emiliano molto apprezzato nella tradizione culinaria ferrarese.
     
  • La coppia ferrarese IGP "Ciupeta": la sua storia risale al 1536, in occasione di una importantissima cena offerta da Messer Giglio al Duca da qui si inizia a parlare di un pane intorto e ritorto.
     
  • Ciambella o "brazadela": dolce rustico e asciutto, aromatizzato al limone servito in ogni stagione in città come in campagna, da inzuppare nei vini locali.
     
  • Anguilla delle Valli di Comacchio: sapori forti, quelli del Delta, sapori che vengono dalla intensa, millenaria convivenza tra la terra e l'acqua, tra il secco e l'umido, tra la gente e il mare.
     
  • Aglio di Voghiera DOP: a Ferrara e provincia è un protagonista indispensabile perché si sposa con tutti i piatti, in particolare a base di pesce, e come aromatizzante nella preparazione di insaccati, come salami e pancette.
     
  • Asparago verde di Mesola IGP: nei fertili terreni alla foce del Po, di natura sabbiosa e ricchi di acqua, si concentra circa il 40% della produzione emiliano-romagnola di asparagi.
     
  • Il Pampepato "Panpapat" di Ferrara è un dolce che ha un passato molto particolare, condito con un pizzico di grande storia e profumate spezie.
     
  • Radicchio rosso "radic": nelle terre sabbiose del territorio deltizio, la coltivazione del radicchio dà ottimi risultati da diversi anni.
      
  • Riso del Delta del Po IGP: il prezioso cereale arriva in quella che è considerata la Camargue italiana attorno al 1500. Il riso si adatta completamente ai terreni ferraresi soprattutto nella zona di Jolanda di Savoia dando un prodotto di notevoli qualità.
     
  • Salamina o salama da sugo: le sue origini sono antichissime compare per la prima volta in una lettera di Lorenzo de' Medici al Duca Ercole I d'Este, in cui il Magnifico ringrazia il principe di Ferrara per la salama da sugo da lui molto gradita.
     
  • La salama da tai è un insaccato prodotto nei mesi invernali e consumato dopo almeno sei mesi di stagionatura in case rurali prive di riscaldamento dove giunge a maturazione naturale esaltandone i sapori e profumi.
     
  • La torta tenerina o "tacolenta" è la tipica torta al cioccolato di Ferrara che per tradizione è bassa e con il cuore tenero cremoso da cui prende il nome.
     
  • Vino del Bosco Eliceo DOP: la viticoltura ferrarese si è identificata nei secoli con il Vitigno Uva d’Oro, le cui origini sembra risalgano all'epoca Etrusca della fiorente città di Spina.
     
  • Vongola di Goro: all'estremo lembo della provincia di Ferrara, si trova la Sacca di Goro, che rappresenta l'habitat ideale di numerose specie ittiche tra le quali cozze e vongole.
     
  • La zucca: quella ferrarese detta anche "violina", dalla polpa di colore arancione intenso, compatta, dolce e soda, cresce in terreni dalle caratteristiche organolettiche uniche che le conferiscono notevoli qualità.
     
  • Lo Zabov Moccia: liquore prodotto nella nostra città "Zabaglione" all'uovo, dalla tipica ricetta italiana a base di latte, tuorli d'uova fresche, zucchero, poco alcool, solo 15 gradi ed un piacevole gusto di brandy.